27 aprile 2010

[Rece] Cloverfield

Prendete i vari film su Godzilla (magari la versione recente americana),immaginate la vicenda come se fosse girata alla Blair Witch Project e avrete l'idea di cosa sia Cloverfield.

In realtà il film non è una riduzione banale e sempliciotta come ho appena descritto,ma spesso durante la visione i due film citati mi sono prepotentemente tornati in mente.
Con il cresciendo del pathos e dell'azione non nego che l'attenzione allo svolgersi degli eventi e il "disagio" hanno messo in secondo piano queste sensazioni.
Ho scoperto dai vari extra del dvd che ho visionato che il regista (già all'attivo su Lost) voleva oltre che dare all'America il "suo" Godzilla, sviscerare sul serio che cosa sarebbe successo se una cosa del genere succedesse sul serio e per lui la maniera più idonea era la "ripresa soggettiva" con una handycam.
La scelta è a mio avviso azzeccata almeno nelle intenzioni ma nonostante le dichiarazioni di evitare riprese pulite e cercare di ricreare un effetto amatoriale spesso e volentieri certi stacchi,certe inquadrature hanno un senso e un impatto fin troppo esplicito e cinematografico.
Nonostante la "sospensione della credulità" tipica dei medium che raccontano storie (non ultimo anche il fumetto o la letteratura in genere) e quindi prendere per buono tutto ciò che assorbiamo da una visione cinematografica, a mente fredda e molto razionalmente, molti aspetti lasciano perplessi.
Primo fra tutti appunto la ripresa finto-amatoriale; per quanto impegno ci sia per rappresentare un ripresa "sporca" e montaggi scattosi per simulare spezzoni di varie riprese a distanza di tempo tra una e l'altra (dalla narrazione si capisce che il finto-filmato è una sovrascrittura idi una registrazione video fatta dal protagonista qualche giorno prima),è davvero inverosimile che in momenti altamenti drammatici ci sia voglia e modo di riprendere e sopratutto anche quando si simula una ripresa  a vuoto senza inquadrare riuscire comunque a inquadrare luoghi o persone adatte a descrivere la scena.
Una ragazza intrappolata sotto macerie e con una spalla trafitta da parte a parte che una volta messa in salvo riesce a correre e dimenrasi alla faccia della ferita e dell'emorragia.
Poi da veri nerd ci si potrebbe soffermare su una batteria che è durata quasi oltre otto ore o un card che riesca a tenere su un filmato di altrettanta durata...
Rimane un gran bel filmotto del genere catastrofistico, l'ennesimo di questi ultimi anni in America. E' innegabile che nell'immaginario americano dopo l'11 Settembre avvenimenti  come questi siano stati shockanti e hanno marchiato in maniera indelebile le fobie degli statunitensi dandone una forma e un'idea ben precisa.
Il finale è molto scontato ma verosimile e per questo per me molto apprezzato.Così come è stata azzeccata la scelta di non narrare in nessuna maniera l'origine e l'arrivo del mostro sulla Terra ne "come è andata a finrie poi" ai fini della messinscena di essere un video da ripresa amatoriale.
A dire il vero nella scena finale (o in una di quelle alternative degli extra ora non ricordo) si vede qualcosa cadere nella baia di New York nel giorno della gita al luna park che nella finzione dovrebbe essere avvenuta giorni prima che potrebbe spiegare l'origine mentre per il post-finale le parole del soldato che aiuta il gruppetto a scappare per andare ad aiutare la ragazza intrappolata nel grattacielo e le parole a video del governo a inizio film (e nella finzione a inizio filmato) lasciano ben immaginare cosa sia successo dopo.
Immagino e me ne rammarico che al cinema deve essere stato davvero uno spettacolo entusiasmante,anche perchè gli effetti speciali sono davvero notevoli e molto ben mascherati nel film.
Ho letto sul web di un Cloverfield 2 e ammetto che solo immaginare di cosa possa parlare intriga un casino.
Da vedere assolutamente per gli amanti del genere.

2 commenti:

  1. L'ho visto al cinema, e mi aveva lasciato un filo di inquietudine!

    Davvero... e se accadesse nella realtà un qualcosa del genere?

    Comunque, i "mostriciattoli cacca" (li chiamo così per il modo in cui venivano fuori dal mostro) erano molto più pericolosi di quello gigante!

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  2. Si
    sempre sugli extra si viene a sapere che è un espediente per far intereagire "la mostruosità" con i protagonisti e quind creare scene d'azione.
    Certo terrificanti lo erano un bel po'

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