03 marzo 2010

Martin Mystère 307, Polvere d'oro

Ultimo numero uscito e mio primo recensito.
Premessa; seguo il BVZM da una vita ed è l'unico che non ho mai tradito in tanti anni di lettura di fumetti.
Come molti lettori del titolo, ho molto sofferto l'ultimo periodo davvero illegibile (parlo degli ultimi numeri mensili prima del passaggio a bimestrale) e mi sono leggermente sentito in colpa del cambio di formato a bimestrale proprio perchè avevo abbandonato l'acquisto (ripromettendomi di mettermi in pari prima o poi; cosa che poi ho fatto ovviamente).
Il mio ateggiamento deve essere stato quello di molti, visto che il cambio è avvenuto per il calo di vendite.
Torniamo a questo numero scritto da Morales e disegnato da Alessandrini.

Le illustrazioni di Alessandrini, a me personalmente, fanno vagamente illudere di essere nel periodo d'oro del personaggio mentre il soggetto è buono ma niente di eclatante o meglio,un buon soggetto ma sviluppato non al massimo.
Sarà che faccio parte del partito "aridatece Castelli" ma non posso fare a meno di notare come il BVZA avrebbe sviluppato meglio la parte storica legandola meglio al presente e soprattutto avvrebbe legato meglio il preambolo al resto della storia nonchè la parentesi del litigio tra MM e Diana.
Quest'ultimo messo così non è dato di capire se era una parantesi di un plot che si deve dipanare su più numeri o un'espediente per spezzare il ritmo narrativo.
Buon numero con riserva, insomma.

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