27 marzo 2010

Capitan Futuro

Copincollo una vecchia recensione che feci su un forum su questo splendido cartone animato che pochi giorni fa ho rivisto per l'ennesima volta con piacere.
Mi stupisco ancora oggi di quanto fosse avanti questo cartone e soprattutto che sia stato mandato in onda dalla Rai nei primi anni 80.
Per la recensione
Tra i vari titoli della Toei di fantascienza pura (senza robottoni insomma) degli anni 70 il più famoso è senza ombra di dubbio Capitan Futuro.
Questa serie da 52 episodi è stata ispirata da un personaggio letterario americano di un ciclo di racconti anni 40 dell'autore Hamilton ma è stata molto adattata ai gusti giapponesi e soprattutto modificata per farne una serie animata.
Il protagonista è Curtis Newton che tutti conoscono e chiamano Capitan Futuro.E' orfano dei genitori entrambi scienziati che vivevano su una nave spaziale insieme al professor Wrigth.
Purtroppo entrmbi morirono quando Curtis era molto piccolo e lo stesso professor rimase in vita per così dire trasferendo il suo cervello in una sorta di capsula fluttuante.Prima di morire però i genitori costruirono un cyborg mutaforma,Otto e un robot Greg i quali insieme al professore crebbero il piccolo facendolo diventare un brillante studioso come i genitori per proseguire la loro missione ovvero difendere la giustizia in tutto l'universo e piegare la forza bruta con la razionalità e l'intelletto.
A bordo della nave Future Comet quindi il nostro eroe vaga per la galassia laddove ci sia bisogno del suo aiuto mostrandoci mondi differenti e diverse forme di vita dando spesso una descrizione quasi scentifica e plausibile dell'evoluzione su alcuni ecosistemi o altre informazioni scentifiche alternando la narrazione con molte scene
d'azione.
L'aria che si respira nel cartone è proprio quella della fantascienza ad ampio respiro,quella dei gloriosi anni 40 che immaginava un futuro di una varietà di vita in numero e varietà su mondi diversi sparsi per le galassie e con enormi astronavi che viaggiano alla velocità della luce.
La serie è del 1978 e da noi fu trasmessa dalla Rai quasi poco dopo nel 1981 ottenendo un notevole successo insieme alla sigla davvero eccezionale.
Stupisce la scelta davvero coraggiosa dell'emittente visto che il tono della serie non è affatto per bambini.Sicuramente complice l'affascinazione del genere fantascentifico del perido (da noi all'epoca vennero trasmesse Star Trek in tv e Star Wars al cinema) fece colpo anche su noi piccoli spettatori anche se allora non abbiamo potuto cogliere appieno la completezza e complessità narrativa di una serie che ritengo più per ragazzi/giovani che per bambini pre-adolescienti.
Nota interessante è sapere che i 52 episodi sono in realtà 14 miniserie da 4 episodi che a loro volta erano l'adattamento (molto libero) dei vari romanzi e racconti del ciclo letterario con protagonista Capitan Futuro.
La serie è stata edita in dvd dalla Mondo Tv mentre non mi risultano particolari repliche televisive recenti.
Per chi l'ha apprezzato all'epoca consiglio una nuova visione perchè si potrà cogliere appieno il gusto di una serie fantascientifica ad ampio respiro.


A dire il vero qualche pecca nell'adattamento italiano c'era, complice anche il fatto della convinzione tuttora viva che i cartoni siano roba per bambini,snaturando alcuni dialoghi e rendendo alcuni passaggi in alcune puntate poco chiari ma tutto sommato è una serie che risulta gradevolissima ancora oggi

5 commenti:

  1. Mitico Capitano dello spazio!
    Se riesco recupero i dvd!!!

    P.s.: Piaciuta Cartoomics?

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  2. si
    è andata benissimo
    preso una marea di roba usata e non con una media di 1, 2 euro a numero.A poche decine di euro mi son portato via una ventina di kili di fumetti
    ^^

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  3. Ciao Nightwing! Grazie di essere opassato al mio stand e sul mio blog!

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  4. grazie a te delle piacevoli letture
    ^^

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