Devil, Daradevil per gli americani, è sempre stato in proporzione più amato in Italia che in America.
Capirete bene che dopo il mezzo fiasco che fu il film del 2003, quando si sparse la notizia che la Marvel in prima persona voleva mettere in cantiere, addirittura una serie televisiva, da distribuire tramite il canale digitale Netflix, qui da noi il fandom era fortemente speranzoso quanto preoccupato!!
I primi trailer, le foto degli attori, il costume ma anche quella insipida serie che è “Agnets of S.H.I.E.L.D.” facevano temere per il peggio.
E invece?
Capirete bene che dopo il mezzo fiasco che fu il film del 2003, quando si sparse la notizia che la Marvel in prima persona voleva mettere in cantiere, addirittura una serie televisiva, da distribuire tramite il canale digitale Netflix, qui da noi il fandom era fortemente speranzoso quanto preoccupato!!
I primi trailer, le foto degli attori, il costume ma anche quella insipida serie che è “Agnets of S.H.I.E.L.D.” facevano temere per il peggio.
E invece?
E invece, terminata da pochissimo la visione del telefilm posso affermare con certezza che è non solo la miglior trasposizione di Devil su schermo, ma forse la miglior trasposizione live di un personaggio a fumetti su schermo.
Grossomodo a livello di soggetto si è preso a piene mani dalla saga scritta e disegnata da Miller, quella che ridefinì il personaggio facendo emergere tutte le sue potenzialità.
Qui Matt Murdock è si un cieco con iper sensi sviluppati, ma niente acrobazie funamboliche ne forza sovrumana.
Un uomo che ha delle capacità che meglio di chiunque altro può usare per investigare e arrivare al capo occulto che governa la malavita locale.
Niente costume, niente bastone “miracoloso” ma solo un uomo determinato. Un telefilm adulto per adulti che non tradisce affatto lo spirito del fumetto e che usa in maniera diversa ma congeniale e uniforme tutte le caratteristiche del fumetto e della psicologia dei personaggi del fumetto.
Mutt Murdock, Foggy Nelson, Karen Page, Wilson Fisk, Vanessa, Ben Urich, Stick sono tanto veri quanto fedeli al fumetto anche se usati in maniera diversa.
E i temi affrontati nel fumetto sono lì: il senso di colpa/peccato cattolico, il triangolo amoroso che aleggia tra i tre, i tormenti interiori di Karen, la spocchia e il subdolo interesse di Stick, l’addestramento di quest’ultimo, le motivazioni di Kongpin e tanto altro.
Una serie in 13 episodi che ti fa venire voglia di riprendere l’omnibus Panini sul Devil di Miller e rileggertelo (cosa che effettivamente ho fatto).
Non dimentichiamoci che siamo comunque nel Marvel Cinematic Universe e quindi inside joke e citazioni ai film e alla serie giusto per stuzzicare i lettori fan a dovere.
Da rumors e notizie si parla già di Punisher e Elektra sicuri nella seconda stagione e forse anche Bullseye …
L’ho già detto che essere un quarantenne appassionato di comics in questi anni è una figata?
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