Mai come in questo albo, il titolo è quanto di indicativo e allo stesso tempo fuorviante per la comprensione e come chiave di lettura di una storia.
"No smoking" Le storie n°4 Sergio Bonelli Editore |
"No smoking", il quarto numero della serie Le Storie della Bonelli, ha il suo grimandello narrativo proprio sul vizio del fumo pur non essendo un elemento di rilievo nella narrazione o avendolo camuffato per bene da parte di Ruju, qui autore ai testi.
Inizia così l'intreccio tra questi personaggi e intorbimento dell'animo di Angelo che viene trascinato in un vortice di violenza e sangue ma anche sesso ( e amore?) suo malgrado.
Il finale è davvero spiazzante: un colpo di scena assolutamente imprevedibile cambia le carte in tavola, lasciando il lettore sbalordito.
Il vizio del fumo così qua e la accennato quasi a riempitivo narrativo, assurge a elemento indispensabile per capire l'epilogo clamoro.
Anche la vicenda di Manuela, la prostituta coinvolta dai due fratelli cubani, ha una svolta proprio alla sua battuta finale, una delle poche messe in bocca a lei, quando chiede una sigaretta. Il vizio del fumo che ha tanto deciso per il destino di Angelino nella vicenda va a completare la caratterizzazione dell'ambigua figura di Manuela che per tutto il tempo è stata tratteggiata solo con l'uso di magnifiche sequenze a opera di Ambrosini in cui i suoi pensieri e stati d'animo vengono dove nascosti e dove mostrati da efficaci primi piani.
Purtroppo però la qualità grafica dell'albo è discontinua: a fronte di magnifiche sequenze e primi piani ci sono fin troppe tavole che sembrano tirate via. Da escludere in questo giudizio le sempre magnifiche copertine di Aldo di Gennaro!
Ciò non toglie che con questo quarto numero la collana può essere definita a tutti gli effetti la miglior serie regolare della Bonelli degli ultimi anni e a mio modesto parere uno dei migliori prodotti editoriali (sotto tutti i punti di vista) sul mercato nazionale odierno
Nessun commento:
Posta un commento