06 aprile 2011

Un "calcio in culo" andando al cinema


Calcio in culo. Il titolo nonchè nome in codice del protagonista o presunto tale tradotto letteralmente significa proprio questo.
In un certo senso il titolo è di un calzante inbarazzante.Questo adattamento cinematografico è stato letteralmente un "calcio in culo" sia al fumetto che al sottoscritto che ha avuto in parte deluso le aspettative
Ammetto che sono in difetto:non ho avunto ancora modo di leggere il pluri-osannato fumetto di Millar e che mi sono basato sulle sinossi del fumetto trovate in rete ma in teoria arrivare vergine alla visione pensavo mi avrebbe aiutato a non percepire il fastidio di una versione deviata rispetto all'orinìginale di carta.
Eppure, nonostante ciò ho avvertito che qualcosa non andava.
Mettiamo le cose in chiaro:tecnicamente il film è superlativo. Ho apprezzato tutto dalla regia al montaggio e alla fotografia ma ragazzi la storia; soggetto e sceneggiatura con delle lacune e incongruenze degne dei migliori B-movies.
Ora se tutto ciò e ascrivibile anche all'originale cartaceo tanto peggio altrimenti sarà l'ennesimo tentativo naufragato di trasposizione perfetta di un fumetto in celluloide.
Quello che a mente fredda posso dire che mi ha letteralmente fatto arrabiare e scatenare il malcontento è stata la schizofrenìa della sceneggiatura e del soggetto. Una storia davvero ambigua che parte da un'ottima idea (come il fumetto/film di Watchmen...con le dovute proporzioni) ma che cerca di dare un colpo al cerchio (film di supereroi con superpoteri) e un colpo alla botte ( film che racconta le vicende di un gruppo di RLSH...i cosiddetti Real-life super heroes).
Se il film, e a questo punto credo anche il fumetto, avesse percorso fino in fondo la strada di un racconto di RLSH, eliminando qualche scena esageratamente e gratuitamente violenta, forse avremo avuto un nuovo caso "watchmen" : un fumetto/film di genere che travalica il genere per raccontare "altro".
Leggendo opinioni in rete ho capito che comunque il fumetto merita di più e quindi al più presto mi metterò in pari, anche per capire se c'è stata una mancanza di sviluppo del soggetto o se semplicemente anche il comicbook è "limitato" nell'evoluzione narrativa.

3 commenti: