25 maggio 2011

Una notte insonne

Tempo fa, durante una crisi di insonnia,iniziai non so neanche io perchè a immaginarmi un dialogo interiore che Bruce Wayne/Batman avrebbe potuto avere in un momento di pausa mentre osserva la città da un cornicione.
L'immagine che avevo in mente era questa:
Immedesimandomi ne saltò fuori davvero un bel testo (non sono un presuntuoso ma rileggendolo tempo dopo lo trovai davvero d'effetto), tant'è vero che mi era venuta la tentazione di farne una specie di fumetto monotavola.

21 maggio 2011

Martin Mystère 314 - La marea grigia

Venezia, anno 1630. La città è sconvolta dall’epidemia di peste, e migliaia di vittime vengono portate ad attendere una morte quasi sicura sull’isola del Lazzaretto. 
Di nuovo a Venezia, anno 2011. Nel corso di uno scavo al Lazzaretto, un archeologo rinviene uno scheletro che stringe tra le mani uno scrigno. Tutti attorno a lui giacciono i resti perfettamente conservati di un esercito di ratti. Quando lo studioso muore in circostanze drammatiche, un suo allievo chiede aiuto a Martin Mystère perché lo liberi da un incubo che ormai angoscia ogni istante della sua esistenza: l’impressione - anzi, la certezza - di essere osservato passo dopo passo da centinaia di piccoli occhi infinitamente malvagi.

Soggetto e sceneggiatura: Luigi Mignacco
Disegni: Paolo Ongaro
Copertina: Giancarlo Alessandrini
 

17 maggio 2011

L'ultimo cambio di stagione...

E anche la terza stagione di John Doe me la lascio alle spalle.

Dopo un paio d’anni sono quasi in pari e questo avvicinarmi alla produzione odierna mi ha frenato nella lettura che fino a metà della terza stagione mi ha visto divorare anche cinque albi a lettura.
Non ho apprezzato tutt’e tre alla stessa maniera però; se ho adorato e adoro la prima che a mio parere rappresenta il meglio che si poteva fare con John Doe inteso come personaggio ho comunque apprezzato in maniera leggermente inferiore anche la seconda e la terza.
Questo fumetto è davvero un fenomeno editoriale ma a mio avviso meritava di più come notorietà e vendita. Il non essere un Bonelli l’ha penalizzato ma paradossalmente aiutato a essere un cult comunque. Di questo, forse ne parlerò un’altra volta.
Qui vorrei dare il mio modesto parere alle tre stagioni.

13 maggio 2011

Fantascienza con la A maiuscola

In letteratura quando si parla di fantascienza ( o meglio science fiction che rende meglio l'idea) l'autore-icona di questo genere è (e a mio modesto parere lo sarà per sempre) Isaac Asimov;ecco spiegato il titolo del post.